Webcam di Ripalimosani: Nell’XI secolo, i Normanni fondarono il centro, dando inizio a una storia che avrebbe visto il suo sviluppo nel corso dei secoli. La chiesa madre, completata nel XV secolo, rappresenta un importante punto di riferimento nella sua evoluzione. Nel 1516, il castello passò sotto il controllo di Marino Mastrogiudice, il quale non solo assunse il potere ma contribuì anche all’ampliamento del borgo e del castello.
Nel XVIII secolo, il centro passò nelle mani di notai distinti, tra cui spiccano i nomi di Francesco Maria Riccardo e Francesco Antonio Amoroso.
Lo stemma e il gonfalone, riconosciuti con decreto del presidente della Repubblica nel 1983, costituiscono importanti simboli per la comunità. Il gonfalone, caratterizzato da un drappo diviso tra il giallo e l’azzurro, sventola con fierezza nei momenti significativi.
Tra i monumenti e i luoghi di interesse, la Chiesa madre di Santa Maria Assunta è di notevole importanza. Costruita nel XIV secolo, presenta una struttura basilicale a tre navate interne, mentre il campanile, risalente al 1463, si erge con imponenza. La facciata della chiesa Ripalimosani, influenzata dallo stile napoletano rinascimentale, si distingue per il portale in legno sormontato da una cornice e una lunetta con la Madonna in trionfo tra angeli. Elementi medievali, come la compatta base della torre e un bassorilievo raffigurante il Diavolo del XIV secolo, caratterizzano l’esterno verso il campanile.
L’interno della chiesa, seguendo lo stile barocco, presenta un altare dell’Epifania di rilevante importanza. Il pulpito in legno intagliato, adornato da elementi floreali e sormontato da un’aquila, è un capolavoro artistico. Tra le opere d’arte, troviamo il ritratto di Scipione Cecere, l’Adorazione dei Magi e la tela di San Michele. Il campanile, una torre quadrangolare decorata in stile barocco, culmina con una lanterna sorretta da otto colonne, che a sua volta sostiene la cuspide a cupoletta.
