Uragani, proposta shock di Trump: distruggiamoli col nucleare!

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By paolo

Uragani, arriva la proposta shock da parte del Presidente degli Stati Uniti d’America, Trump: distruggiamoli con armi nucleari!

Siamo ormai abituati alle “uscite” del Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump, ma l’ultima è davvero fuori dal normale; parlando di uragani, (noi abbiamo parlato della differenza con cicloni e tifoni nell’articolo che trovate cliccando QUI) minaccia sempre presente degli U.S.A., il Presidente Trump fa una proposta shock: distruggiamoli con armi nucleari!

Il sito di informazioni “Axios” ha riportato qualche giorno fa il suggerimento del presidente U.S.A. durante un briefing effettuato parlando riguardo i danni causati da cicloni: “Lanciamo una bomba atomica dentro l’occhio e distruggiamoli prima che tocchino terra” le parole del Presidente Trump. L’Amministrazione nazionale oceanica e atmosferica, senza indugio, ha dichiarato: “Inutile dire che questa non è una buona idea”.

La stessa soluzione era stata prospettata già nel 2017: una nota del Consiglio di Sicurezza Nazionale di due anni fa, infatti, riporta il termine “nucleare” in riferimento a una conversazione tra il presidente e un alto funzionario parlando proprio in riferimento agli uragani.

Bufala?

A seguito delle polemiche susseguitesi in riferimento a tale dichiarazione, il Presidente Trump, con un post sul suo profilo Twitter, scrive: “La storia uscita su Axios per cui il presidente Trump avrebbe voluto far dissolvere gli uragani con armi nucleari prima che raggiungessero la costa è ridicola. Non l’ho mai detto. Ancora bufale!“.

Bufala o no, quella di utilizzare il nucleare contro gli uragani non è, comunque, un’idea esclusiva di Trump. L’idea di poter combattere gli uragani facendo detonare un ordigno nucleare nell’occhio del ciclone, viene da lontano, dall’era Eisenhower.

L’idea continua a tornare ciclicamente, anche se gli scienziati sono unanimi: non funzionerebbe! Lo hanno scritto su un foglio di dati «necessario» della National Oceanic and Atmospheric Administration che spiega che «a parte il fatto che la tempesta potrebbe rimanerne inalterata, questo approccio dimentica che il fallout radiottivo della bomba sarebbe sparso dai venti e causerebbe problemi ambientali devastanti. Ovviamente non è una buona idea».

Non solo; c’è anche un trattato sulle «Esplosioni nucleari pacifiche» fra gli Usa e l’ex Unione Sovietica che questa misura violerebbe.

Dunque nessuna soluzione, per il momento, per combattere gli uragani prima che tocchino terra. Prevenzione e precauzione sono ancora le uniche cose efficaci…