Stazione meteo di GAMBATESA

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By Gianfranco

Stazione meteo di Gambatesa 470 slm – Dati in real time

Gambatesa in provincia di Campobasso con una splenda visuale sul lago di Occhito e sui primi paesi della provincia di Foggia.

Storia di Gambatesa

Probabilmente il centro esisteva all’epoca romana, anche se si sviluppò come castello dei Longobardi nell’VIII secolo. Il nome proviene da un difetto fisico del primo proprietario. Il castello si sviluppò in epoca angioina nel XIII secolo, sotto il controllo di Riccardo Pietravalle, favorito di Roberto D’Angiò. Nel 1399 Ladislao di Durazzo concesse il feudo alla famiglia Galluccio di Napoli. Nel XV secolo invece passò ad Andrea di Capua, da cui il nome del castello. La famiglia Caracciolo fu l’ultima dinastia ad avere il controllo feudale di Gambatesa, fino al 1806. Successivamente, con la costituzione della regione Molise, il centro entrò nel demanio di Campobasso.

Tradizioni di Gambatesa

La sagra delle “Maitunate”, oltre ad essere il capodanno più antico del Molise, è la più antica e caratteristica manifestazione popolare di Gambatesa, che coinvolge l’intera popolazione. Si svolge dalla sera del 31 dicembre alla sera del primo gennaio di ogni anno, ed ha come palcoscenico le piazze, le strade, i vicoli e le soglie delle case di amici, parenti e autorità. La “maintonata”, eseguita dal cantore e accompagnata da un gruppo di suonatori, è un componimento poetico improvvisato e gli argomenti sono i più svariati e sempre nuovi: si cantano virtù e vizi di grossi e piccoli personaggi, di belle ragazze e di gentili signore, accentuandone l’aspetto umoristico o il comportamento tipico di ognuno, e talvolta il tutto è condito da un’ironia che può raggiungere anche toni aspri e polemici.