Riscaldamento globale, venerdì 15 “sciopero per il clima”

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By paolo

Riscaldamento globale, per venerdì 15 marzo gli studenti di tutto il mondo stanno organizzando uno “sciopero per il clima”

Sono anni che si parla di riscaldamento globale, effetto serra e tutte le possibile conseguenze che, ormai, conosciamo bene. negli ultimi anni, però, il riscaldamento globale ha subito una brusca accelerata; fenomeno mai sottovalutato da meteorologi, climatologi, esperti del settore tutti e, soprattutto, dai giovani che vedono il proprio futuro a rischio. Ed è per questo che gli studenti di tutto il mondo stanno organizzando per venerdì 15 marzo una mobilitazione mondiale: uno “sciopero per il clima” al fine di richiedere interventi urgenti contro il riscaldamento globale.

Riscaldamento globale

Come detto, il tema è sempre attuale e sempre più insistente: I vertici COP per il clima che si tengono annualmente pare non riescano ad invertire la rotta presa nonostante le tante misure restrittive verso i paesi, nonostante i tanti interventi e la campagna di sensibilizzazione sul tema. Si continua ad immettere troppa anidride carbonica in atmosfera e la terra, ovviamente, ne risente con cambiamenti climatici sempre più evidenti. Il rischio è, che se non si dovesse fermare questo andamento e invertire la rotta, i ragazzi che oggi frequentano le scuole tra qualche anno si troveranno a vivere su un pianeta drasticamente diverso da quello come lo conosciamo oggi.

Bisogna assolutamente ridurre in maniera drastica l’uso dei combustibili fossili! I governi, però, fanno fatica a trovare una soluzione adeguata a tutte le loro esigenze. Alcuni, come gli Stati Uniti d’America, addirittura, hanno una posizione scettica nei confronti dei cambiamenti climatici, come ribadito  qualche settimana fa dallo stesso Presidente Trump. Di questo passo non ci vorrà molto per vedere un pianeta Terra molto diverso dall’aspetto attuale.

Venerdì 15 marzo: “sciopero per il clima”

Sulla scia della mobilitazione della studentessa svedese Greta Thunberg, che da agosto 2018 ha scioperato ogni venerdì davanti la sua scuola per chiedere al governo svedese interventi fattivi per combattere il cambiamento climatico, ha preso piede in tutto il mondo un movimento studentesco che chiede a gran voce misure urgenti per la riduzione delle emissioni di inquinanti in atmosfera. E’ così che, con l’hashtag #FridayForFuture, il movimento cerca di farsi “sentire” sulla rete e di diffondersi il più possibile. E ci stanno riuscendo, avendo molto risalto in Europa soprattutto in Germania, Belgio e Svizzera.

Data fissata per la mobilitazione è venerdì 15 marzo, manifestazione alla quale hanno aderito già molte organizzazioni studentesche. Tutti in piazza, allora, per salvare il clima, il nostro pianeta Terra e noi stessi…