Ora solare 2023: quando cambia

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By Antonello

Il focus è sul passaggio dall’ora legale all’ora solare nel 2023. Scopri quando avverrà il cambio dell’ora, cosa comporta e tutte le informazioni essenziali. L’ora sta per cambiare: l’ora legale si concluderà, e l’ora solare del 2023 sarà introdotta. Quali lancette dovrai spostare, in avanti o indietro? E quando? Ecco tutte le informazioni necessarie sul cambiamento dell’ora in ottobre 2023.

Ora solare 2023, siamo prossimi al cambio

Nel 2023, il cambio dell’ora avverrà nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre. Alle 3 di notte, dovrai spostare le lancette indietro di un’ora, segnando la transizione dall’ora legale, conosciuta anche come ora estiva, all’ora solare o invernale.

Il meccanismo dell’ora solare è annualmente ripristinato in autunno, specificamente sull’ultima domenica di ottobre, perdurando fino alla fine di marzo. Nel 2024, terminerà il 31 marzo, quando si tornerà all’ora legale. Sebbene i dispositivi elettronici automatizzino il cambio dell’orario, la questione delle lancette dell’orologio – se spostarle avanti o indietro – rimane uno dei dubbi comuni durante il passaggio tra ora legale e ora solare.

Ora solare 2023: lancette in avanti o indietro?

Per quanto riguarda l’ora solare, la risposta è spostarle indietro di un’ora, dalle tre di domenica notte alle due. Questo ci regala un’ora in più di sonno, ma si traduce in un’ora in meno di luce serale nei giorni successivi, dato che il tramonto e l’alba avverranno un’ora prima.

Cambio ora solare 2023

Il cambio dell’ora è il risultato dell’introduzione dell’ora legale, una convenzione internazionale adottata per massimizzare l’uso della luce naturale durante la stagione calda e ridurre i consumi energetici. In Italia, l’ora legale fu introdotta durante la prima guerra mondiale, con l’obiettivo di risparmiare sull’illuminazione artificiale. La sua adozione stabile avvenne nel 1966. A livello europeo, dal 1996, gli Stati coordinano il cambio dell’ora, spostando le lancette avanti di un’ora a marzo e indietro di un’ora a ottobre.

Vantaggi del cambio orario

I vantaggi dell’ora legale sono principalmente economici e ambientali, poiché ritardando l’uso delle luci si riducono i consumi elettrici, portando a minori emissioni di CO2. Tuttavia, c’è un dibattito in corso sulla sua efficacia, e il cambiamento orario è oggetto di discussione a livello internazionale.

In Europa, dal 1996, tutti gli Stati coordinano il cambio dell’ora, spostando le lancette avanti di un’ora a marzo e indietro di un’ora a ottobre. Nel 2018, il Parlamento Europeo ha votato per abolire l’obbligo del cambio dell’ora, dando ai Paesi membri la scelta di adottare un orario fisso tutto l’anno. Tuttavia, non c’è stata una decisione unificata su questo punto, e il dibattito continua.

Il cambio dell’ora può influire sul sonno e sulla salute, con effetti temporanei come stanchezza, insonnia e irritabilità. L’orologio biologico interno, legato ai ritmi circadiani, può risentire del cambiamento repentino, soprattutto nelle persone con cronometri spostati in avanti.

Per adattarsi al cambio dell’ora, gli esperti consigliano di seguire regole simili a quelle per un buon sonno notturno: evitare di andare a letto troppo tardi, evitare pisolini, consumare pasti leggeri, limitare l’uso di dispositivi elettronici prima di dormire, dedicarsi ad attività rilassanti, evitare l’esercizio fisico nelle ore serali e cercare di stabilire una routine di sveglia coerente.