Meteo in peggioramento. La perturbazione numero 10, che ha interessato il Sud Italia negli ultimi giorni si è allontanata decisamente verso levante, portando a un miglioramento delle condizioni atmosferiche e a una breve fase di stabilità. Tuttavia, questo periodo di tregua sarà di breve durata, poiché nella notte prossima, le regioni del centro e del sud saranno coinvolte dalla perturbazione numero 11.
Un fronte freddo che anticiperà l’arrivo dell’aria artica, inaugurando così la stagione invernale con alcuni giorni di anticipo rispetto al normale calendario meteorologico.
Meteo, aria fredda diretta verso l’Europa sfiora l’Italia
Le nazioni dell’Europa continentale e orientale saranno direttamente interessate, con attese nevicate anche in pianura. Anche se la nostra Penisola sarà colpita in modo più marginale, ciò sarà sufficiente a causare un significativo calo delle temperature, passando da valori ben al di sopra della norma a valori al di sotto della media stagionale.
Tra sabato 25 e lunedì 27, sono previste le prime gelate notturne significative nelle pianure settentrionali. I venti settentrionali contribuiranno a intensificare la sensazione di freddo, con raffiche localmente tempestose al Centro-Sud nella giornata di sabato 25. In Appennino, si prevedono anche i primi fiocchi di neve della stagione, specie sui versanti orientali dell’Abruzzo, del Molise e di Lucania e Calabria oltre i 700 metri.
Previsioni per oggi pomeriggio (venerdi)
Nella seconda parte della giornata nuvole in moderato aumento in Sardegna, sul medio e basso Tirreno e nelle Alpi più settentrionali di confine con tendenza a qualche piovasco in Campania e, specie tra la tarda sera e la notte, a deboli nevicate lungo la barriera alpina centro-orientale, fino ai fondovalle nel nord dell’Alto Adige.
Il meteo per sabato 25 novembre 2023
Nelle prime ore della giornata, si assisterà a un rapido deterioramento delle condizioni meteorologiche nel medio Adriatico e al Sud, con piogge, rovesci e locali temporali. La quota neve subirà un improvviso e significativo abbassamento sul versante adriatico dell’Appennino centrale, scendendo sotto i 1000 metri. Entro sera, questo abbassamento interesserà anche il versante meridionale, sebbene i fenomeni saranno in esaurimento.
Tra la sera e la notte potrebbero verificarsi alcuni fiocchi di neve fino a quote collinari (500-600 m) su Molise, Irpinia, Basilicata e nel centro-nord della Puglia, estendendosi fino a circa 1200 metri nel nordest della Sicilia. Nel resto del Paese, il tempo rimarrà prevalentemente soleggiato. I venti aumenteranno notevolmente, passando da tesi a burrascosi settentrionali, con raffiche che potranno raggiungere livelli tempestosi al Sud e in Sicilia.
Sul Molise, fiocchi di neve sono attesi la sera in alto Molise, specie nell’area di Agnone e sulla provincia di Campobasso segnatamente nell’area di Castelmauro dove potrebbero temporaneamente esserci accumuli al suolo e tra Campolieto e Montagano. Neve a tratti anche nel fortore molisano.
RIMANI AGGIORNATO:
Ulteriori dettagli meteorologici per il weekend con il video di Gianfranco Spensieri andato in onda questa mattina sulla Testata Giornalistica Regionale del Molise