Grazie alla mappe fornite dal consorzio LAMMA METEO è possibile fare un confronto tra le varie corse modellistiche. Disponibili informazioni anche sulla qualità dell’aria e sul moto ondoso.
Modelli di previsione meteorologica
Nella pagina dedicata ritroviamo mappe di tutti i parametri atmosferici relative ai seguenti modelli:
- GFS a 25 Km;
- WRF-GFS a 12 km;
- WRF-ECMWF a 3 km;
- WRF-GFS a 3 km;
- MOLOCH-GFS a 2.5 km;
- MOLOCH-ECMWF a 2.5 km;
- BOLMA-GFS a 7 km.
I parametri meteorologici descritti dalle mappe sono: precipitazione cumulata a 1 ora, a 3 ore, a 6 ore, a 12 ore, a 24 ore, l’altezza di neve cumulata a 6 ore, a 24 ore, nuvolosità classificata seconda la tipologia di nuvole, il vento a 10 metri e la raffica, la temperatura a 2 m, la temperatura a 850 hPa, 925 hPa, 500 hPa, la pressione al suolo, l’umidità relativa a 2 metri, umidità e vento a 850 hPa, 500 hPa, 925 hPa, l’altezza dello zero termico, il Theta-e a 850 hpa.
LAMMA METEO, le configurazioni
Il Consorzio LaMMA utilizza il codice WRF dal 2007 e lo fa girare sul proprio server di calcolo con differenti configurazioni che permettono di soddisfare svariate esigenze. Tali utilizzi vanno dalle previsioni operative alle creazioni di prodotti e servizi. WRF gira a diverse risoluzioni e con più corse giornaliere che permettono di produrre previsioni operative ad altissima risoluzione di dettaglio spaziale.Le configurazioni attuali, sviluppate in anni di prove, sono specificatamente ottimizzata per il territorio italiano ed in particolare toscano tramite l’introduzione di parametri locali (quali uso suolo e tipo di vegetazione). Lo sviluppo e ottimizzazione del modello è oggetto di continua ricerca scientifica.
WRF 12 KM: Il modello WRF_12km gira su una griglia lambertiana a 12 km di risoluzione su di una vasta area che copre tutta l’area mediterranea con 50 livelli verticali e parametrizzazione dei cumuli.
Il consorzio LAMMA METEO
LaMMA è l’acronimo di Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale per lo sviluppo sostenibile. Si tratta di un consorzio pubblico tra la Regione Toscana e il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Dal punto di vista giuridico si configura come organo in-house della Regione Toscana, secondo quanto stabilito dalla Legge regionale 39/2009.