Clima del Molise: adriatic snow effect

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By Giampietro

Adriatic snow effect ed il clima del Molise

CLIMA DEL MOLISE: Il clima in Molise non è assolutamente omogeneo, bensì offre una varietà incredibile se si considera la ridotta superficie regionale. Tuttavia, ciò sorprende meno se si considera la complessa orografia ed altimetria del territorio. Ad influenzare molte particolari condizioni climatiche della regione intervengono inoltre altri fattori quali la naturale esposizione ad oriente verso i Balcani con la barriera appenninica alle spalle, la ricchezza di acqua con numerosi bacini lacustri, naturali ed artificiali ed altri microfattori come la flora e la limitata attività umana, se comparata ad altre realtà italiane.

IL MOLISE: La regione si trova ad una latitudine (41°37′53″ N) non elevata e, facendo parte della penisola italiana, è circondata dal mare Mediterraneo. Tuttavia, per le ragioni espresse sopra, si trova ad avere per la gran parte del suo territorio un clima piuttosto rigido: le sue zone montane e collinari infatti, trovandosi sul versante orientale della dorsale appenninica, in inverno sono soggette ai gelidi venti provenienti dalla Russia ed Est Europeo che scivolano rapidamente sul mare Adriatico acquisendo umidità e si infrangono sulla frastagliata orografia. Il risultato è una media nivometrica estremamente elevata a quasi tutte le quote, anche di bassa collina. Gli accumuli nevosi di molte località molisane sono paragonabili a quelle delle Alpi, situate a quote molto superiori, e del Nord Europa.

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Adriatic snow effectADRIATIC SNOW EFFECT: Proprio come il Lakes Snow Effect nord-americano sui grandi laghi, l’Adriatic Snow Effect (ASE) si origina quando uno spesso strato d’aria molto fredda e secca di origine finno-scandinava o russo-siberiana scorre sopra la superficie del Mare Adriatico, le cui temperature superficiali sono abbastanza elevate anche nel semestre freddo. I forti contrasti termici che si determinano sopra la più calda superficie marina creano un notevole gradiente termico verticale. Nell’aria diventata molto instabile i moti ascendenti sviluppano nubi imponenti (cumuli e cumulonembi) a base molto bassa, in grado di apportare precipitazioni a prevalente carattere di rovescio nevoso.

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STAU E ADRIATIC SNOW EFFECT: Lo sviluppo di queste formazioni nuvolose è molto rapido. Le nubi così prodotte si ammassano sui rilievi appenninici dell’entroterra dando luogo a fitte nevicate prodotte da un massiccio ed esteso sollevamento forzato dell’aria (“effetto stau”). Le bufere di neve prodotte dall’Adriatic Snow Effect e dal successivo “effetto stau” sono particolarmente insidiose, specialmente in località appenniniche; l’effetto combinato delle forti nevicate e del vento infatti, può produrre notevoli accumuli eolici. Se la massa d’aria è veramente gelida, non è affatto raro assistere ad accumuli anche importanti fin sulla costa.

OMBRA: Quando, al contrario, le perturbazioni provengono da Occidente, le precipitazioni assumono prevalente carattere piovoso con accumuli importanti e la quota neve si alza inevitabilmente. Per via della barriera appenninica, non di rado capita che il versante occidentale campano della catena montuosa riceva importanti precipitazioni mentre ampie parti del versante molisano si ritrovi nella cosiddetta “ombra pluviometrica”, ovvero all’ombra delle montagne che impediscono alle precipitazioni di raggiungerle.

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