Campitello Matese è una frazione del comune di San Massimo (provincia di Campobasso), rinomato centro di sport invernali dell’Italia meridionale
Storia di Campitello Matese
Fino agli anni sessanta la località disponeva di un solo stabile: il Rifugio Iezza (oggi diventato un albergo-ristorante-pizzeria omonimo) utilizzato come ricovero dai pastori che d’estate salivano in quota per far pascolare le greggi. In quegli anni già le prime comitive cominciavano a salire per sciare e per passare le ferie per via dell’aria limpida che vi si respirava; negli anni settanta arrivò il boom che portò alla realizzazione di molte delle strutture ancor oggi presenti, tra le quali anche la nuova strada che parte da San Massimo, invece della vecchia che partiva da Bojano, e sempre in quegli anni venne progettata la stazione sciistica
Geografia di Campitello Matese
Il pianoro è situato nell’Appennino sannita, all’interno del Massiccio del Matese, a 1450 m s.l.m., ed alle sue spalle si erge il monte Miletto (2050 m s.l.m. nel comune di Roccamandolfi), la cima più alta del massiccio, mentre altri importanti montagne sono il Monte Croce e La Gallinola. Il gruppo montuoso fa parte del Matese, zona carsica con boschi, grotte, panorami, fossili ed altro ancora; una caratteristica importante è la sua piana: le montagne circostanti infatti si chiudono intorno ad una grande vallata pianeggiante, che in occasione della primavera, con lo scioglimento delle nevi, porta alla formazione di un grande lago montano d’altura, il Lago del Matese.
Pianoro ed impianti
Sempre in primavera si possono vedere i caratteristici fiori bucaneve che decorano con la loro naturale bellezza le montagne. Vengono esercitate diverse discipline sportive su queste montagne, dallo sci al mountain bike, all’arrampicata sulle rocce, fino al parapendio. Il 20 dicembre 2014 è stata installata la nuova stazione meteorologica di Campitello Matese, integrata con una webcam HD, posizionate nel pianoro.
Stazione sciistica
La stazione sciistica può contare su circa 40 km di piste per lo sci alpino, con 4 seggiovie e 2 sciovie ed 1 tappeto trasportatore. Dal 2016 in funzione anche la nuova seggiovia Capodacqua.
Le piste
Le piste: 2 azzurre per principianti, 8 piste rosse di media difficoltà, 3 piste nere per gli sciatori più esperti. 3 piste sono omologate dalla Federazione Internazionale Sci per gare internazionali. 3 anelli di varia difficoltà per lo sci di fondo vengono battuti nel pianoro a valle degli impianti di risalita. Quando le condizioni di innevamento lo consentono è anche attivo uno snow park e data la peculiarità delle discese da monte, la località è molto apprezzata anche per i fuoripista. La stazione è inoltre dotata di un moderno impianto di innevamento artificiale che serve le principali piste, sia in quota che a valle. Dalla vetta di Colle del Caprio, raggiungibile sia in escursioni a piedi che comodamente in seggiovia, è visibile un ampio panorama e nei giorni limpidi è facile vedere non solo il Vesuvio e il Mar Tirreno, ma anche l’Adriatico e la sagoma del Tavoliere pugliese.
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