Smart working: meno stress e minori emissioni

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By paolo

Smart working: ridurrebbe lo stress dei pendolari e le emissioni di CO2 di oltre 200 milioni di tonnellate l’anno

Lavorare da casa è, per molti, un sogno irraggiungibile; molti di questi sono lavoratori pendolari che “pagherebbero oro” per lo smart working. Non è ovviamente un sogno solo dei pendolari, ma anche di molti altri lavoratori.Siamo certi che anche il pianeta terra, se potesse, ci chiederebbe di incentivare lo smart working.

La motivazione è presto detta: il “lavoro agile” potrebbe ridurre l’emissione di CO2 in atmosfera di oltre 200 milioni di tonnellate all’anno. Al momento non sono moltissime le aziende a permettere di svolgere il proprio lavoro da casa, soprattutto in Italia, ma qualcosa forse si sta muovendo. Ma vediamo tutti i “pro” di questo tipo di lavoro.

Secondo lo studio “Added Value of Flexible Working”, una diffusione su vasta scala del lavoro flessibile ridurrebbe i livelli di anidride carbonica di 214 milioni di tonnellate l’anno entro il 2030; giusto per fare un confronto, la stessa quantità di CO2 che verrebbe sottratta dall’atmosfera da 5,5 miliardi di alberi. Non proprio una cosa da poco…

Il beneficio, ovviamente, non riguarderebbe solo l’ambiente: si risparmierebbero infatti 3,53 miliardi di ore l’anno impiegate per raggiungere il posto di lavoro, ovvero l’equivalente del tempo passato a lavoro, annualmente, da oltre 2 miliardi di persone. Da qui, il passo per avere vantaggi economici è brevissimo: il valore aggiunto della flessibilità all’economia mondiale sarebbe pari a oltre 10.000 miliardi di dollari se venisse applicata solamente nei sedici Paesi analizzati.

Quando pensiamo ai benefici del lavoro flessibile, spesso ci concentriamo solamente sui vantaggi locali. In particolare pensiamo che permetta di avere un migliore rapporto tra vita e lavoro, più tempo con la famiglia, meno ore passate a guidare o a spostarsi, etc… Beh, questo studio dimostra anche i notevoli vantaggi per l’economia mondiale e per la salute, nostra e del pianeta.