Nozioni meteo: l’umidità relativa

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By Redazione MeteoInMolise


Dopo avervi spiegato qualcosa in più rispetto al pluviometro, oggi vi daremo qualche info sull’umidità relativa. Come si misura e cosa rappresenta

L’umidità relativa (spesso indicata con la sigla UR o RH, dall’inglese relative humidity) è un indice della quantità di vapore contenuto in una miscela aeriforme-vapore. È definita come il rapporto della densità del vapore contenuto nel miscuglio (per esempio quello di vapore acqueo nell’aria umida) e la densità del vapore saturo alla temperatura della miscela.

UMIDITÀ RELATIVA, DEFINIZIONE:

per definizione è un numero reale compreso tra 0 e 1: un’umidità relativa unitaria (100%) indica che il miscuglio gassoso contiene la massima quantità di umidità possibile per le date condizioni di temperatura e pressione, e non esistono valori superiori (a meno di sovrasaturazioni). Lo strumento usato per misurare l’umidità relativa si chiama igrometro. L’umidità relativa in un sistema chiuso aumenta al diminuire della temperatura dato che man mano cala anche la pressione di saturazione, fino ad una temperatura limite che per una miscela aria-vapore acqueo è circa -40 °C, a cui è unitaria per una quantità di vapore nulla.

Umidità relativa ed assoluta

  • Umidità relativa: indica il rapporto percentuale tra la quantità di vapore contenuta in una massa d’aria e la quantità massima (cioè a saturazione) che il volume d’aria può contenere nelle stesse condizioni di temperatura e pressione e cioè il rapporto tra la pressione parziale del vapore e la pressione di saturazione. (In altre parole, è il rapporto tra l’umidità assoluta e l’umidità di saturazione). Un valore di umidità relativa pari al 100% non implica che la totalità della massa d’aria sia composta da acqua o vapore, ma che quella massa d’aria contiene la massima quantità di vapore contenibile in quelle condizioni senza che si abbia condensazione: in queste situazioni la possibilità di precipitazioni è molto elevata.
  • Umidità assoluta: è la densità del vapore acqueo, ovvero il rapporto tra la massa del vapore acqueo e il volume che la contiene. Nel sistema SI si misura in (kg/m³), anche se nell’uso tecnico è preferito il suo sottomultiplo (g/m³). L’umidità assoluta varia con la temperatura e pressione. Non essendo espresso in percentuale, è un valore difficile da interpretare e per questo si preferisce l’utilizzo dell’umidità relativa. L’umidità assoluta può essere espressa in termini di massa di acqua per volume di atmosfera o in termini di pressione parziale relativa del vapore rispetto agli altri componenti atmosferici (kg/m³ o Pa) o in massa di vapore (kg) su massa d’aria (kg).
  • Umidità specifica:è il rapporto tra la massa di acqua e la massa di aria secca contenute in un determinato volume. Si dimostra pressione parziale dell’acqua e la pressione parziale dell’acqua in condizioni di saturazione. Nell’ambito della termodinamica applicata si preferisce questa seconda grandezza perché, rapportandosi alla massa di aria secca, questa non varierà mai nei normali processi termodinamici (sopra la temperatura di 132 K) al contrario della massa di aria umida (per esempio: con la condensazione del vapore nell’aria umida, il fluido può essere facilmente sottratto). L’umidità specifica, essendo misurata in g/kg, risulta essere poco immediata nella descrizione della quantità di vapore.