Meteo in diretta: nord-ovest in ginocchio. Gli estremi del clima

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By Redazione MeteoInMolise

Alluvione al nord-ovest, meteo in diretta. Al centro-sud caldo estivo. Il clima si estremizza

ALLUVIONE AL NORD-OVEST, METEO IN DIRETTA: Si fa sempre più grave la situazione nell’alessandrino dove si è verificata una pesante alluvione. I corsi d’acqua minori sono in gran parte straripati mentre i fiumi principali della zona hanno raggiunto quasi tutti livelli di guardia o di pericolo, come la Bormida ad Alessandria che ha toccato poco fa gli 8,5 metri. E’ notizia dell’ultimo minuto quella del crollo di un ponte a Capriata d’Orba, nell’alto Monferrato, lungo la SP 155.
Non si hanno al momento ulteriori notizie sull’incidente. “La situazione è piuttosto critica in provincia. Aspetteremo domani per capire gli effetti sulle strade e sulle proprietà private”.
Queste le parole di Claudio Coffano, provincia di Alessandria.Impressionanti i dati pluviometrici registrati nell’area più colpita nelle ultime 24 ore.

RILEVAZIONI METEO ARPA: secondo le rilevazioni delle centraline Arpa, Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente: Gavi 425 millimetri, Arquata 325, Sardigliano 278, Laghi della Lavagnina 262, Castellania 254, Novi 234, Castellar Ponzano 210, Fraconalto 174, Basaluzzo 156, Ovada 150, Capanne di Marcarolo 91, Piani di Carrega 84.

SITUAZIONE: i forti temporali stazionari che hanno colpito Piemonte, Liguria e parte della Lombardia, hanno determinato localmente situazioni alluvionali, ma fortunatamente con l’aumento pressorio registrato nelle ultime ore, sono stati costretti ad arretrare. Stamane tutta l’area depressionaria sta investendo il settore meridionale della Francia e della Spagna, dove non mancheranno nubifragi pericolosi. Sull’Italia invece si vivranno 36 ore di tregua, se si eccettua qualche residua precipitazione stamane sull’alto Piemonte. Le temperature risulteranno elevate per il periodo durante le ore pomeridiane.

EVOLUZIONE: dalla serata di mercoledì tutto il sistema depressionario, agganciato da una saccatura atlantica, si metterà in moto nuovamente verso l’Italia, andando a determinare pesanti precipitazioni sui settori nord-occidentali e tirrenici, dalla Liguria alla Sicilia, passando per la Sardegna. Ecco infatti la prima clamorosa carta relativa agli accumuli  previsti tra le 00 e le 12 di giovedì 24 ottobre dal nostro modello, una lingua precipitativa molto estesa raggiunge il nord-ovest dalla costa tunisina.

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