Inverno 2015/2016..molto freddo e nevoso?

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By Gianfranco

Quello passato è stato un Inverno che ha tradito le aspettative specie sulle regioni settentrionali; era partito benissimo con uno spettacolare Stratwarming (un Major Stratwarming), ma si è poi concluso con un nulla di fatto per quanto riguarda l’Italia, con gelo e neve rimasti confinati soprattutto al di là delle Alpi.

Paesi come Germania, Francia, Isole Britanniche e est Europa hanno vissuto invece una stagione estremamente rigida, con nevicate persistenti per giorni e giorni, temperature bassissime e gelo perenne. Una situazione davvero critica che è perdurata per almeno tre mesi, o poco meno.

La domanda si pone ora l’appassionato è: come sarà il prossimo Inverno? Ovviamente è presto per esprimere giudizi o tendenze (ce ne occuperemo più in avanti), ma diverse delle più autorevoli figure meteorologiche del mondo hanno già espresso la loro a riguardo di questa situazione.

Il famoso meteorologo Joe Bastardi infatti conferma che “la stagione invernale in arrivo potrebbe presentarsi estremamente rigida, brutale soprattutto per i Paesi dell’Europa centro-orientale, con persistente blocco anticiclonico e condizioni di NAO in fase negativa“.

Dello stesso parere anche alcuni meteorologi francesi, che individuano nel mese di Gennaio quello più indicato per furiose ondate di freddo sul vecchio Continente. Dello stesso giudizio anche alcuni esperti tedeschi, che confermao a grandi linee le stesse ipotesi precedentemente menzionate.

Sempre secondo i meteorologi tedeschiil flusso d’aria fredda che punterà l’Europa centro-orientale e parte di quella centrale potrebbe rafforzarsi in maniera considerevole, con la fase fredda-gelida che persisterebbe fino a Febbraio, con risvolti importanti anche nel mese di Marzo”.

Ovviamente si tratta solo di ipotesi al momento, che dovranno trovare riscontro con il progressivo avanzare della stagione menzionata. Sbilanciarsi ora in una previsione per i prossimi mesi risulta molto rischioso, anche se i dati attualmente disponibile valgono certamente il rischio.

@Meteoportaleitalia