Innevamento diminuito? Colpa della sabbia!

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By paolo

Avete notato una diminuzione dell’innevamento negli ultimi giorni? La vostra sensazione è esatta e c’è un colpevole: la sabbia! Tralasciando la poca neve caduta nella mattina di ieri della quale abbiamo già parlato in questo articolo, torniamo sulla pioggia di sabbia che ha colpito il Molise e l’Italia intera nei giorni precedenti.

Si perché nella parte finale della scorsa settimana e per buona parte del weekend sulla penisola è caduta una consistente quantità di sabbia (se volete sapere quanta basta leggere il nostro articolo di sabato: Sabbia dal cielo: quanta ne è caduta?) arrivata direttamente dal Sahara.

Ma cosa potrà avere a che fare la sabbia con lo scioglimento della neve ed il conseguente minor innevamento registrato in Molise così come in molte altre zone montuose d’Italia? La risposta arriva direttamente dagli Stati Uniti d’America poiché anche lì, come in tutte le zone del mondo relativamente vicine ad un deserto, si verificano tali eventi.

Il fenomeno è stato osservato e studiato sulle Montagne Rocciose da alcuni ricercatori americani del National Snow and Ice Data Center in Colorado, nel Sud degli Stati Uniti.

In particolare, gli scienziati avrebbero osservato che sulle San Juan Mountains arrivano grosse quantità di sabbia dal Colorado Plateau, 200 miglia più a ovest. La presenza di questa sabbia scura renderebbe i nevai più fragili, e capaci di resistere sulle montagne circa un mese all’anno in meno, rispetto a qualche decennio fa.

Ma in che modo la sabbia potrebbe sciogliere la neve? “Assorbendo i raggi del sole e il loro calore, causando così un riscaldamento dell’atmosfera circostante” spiega Tom Painter, dell’Nsidc, sulla rivista online Geophysical Research Letters.

La neve, insomma, coperta dalla sabbia, non riuscirebbe più a riflettere i raggi del sole. “Il fenomeno di per sé era già conosciuto – prosegue Painter – ma non in questa dimensione: siamo di fronte ad un fenomeno che cresce ad una velocità impressionante”.

Una velocità che, secondo gli scienziati, dipende anche dalla desertificazione in aumento in molte zone circostanti. Meno pascoli, meno agricoltura, meno erba, e più sabbia che può essere portata dal vento.

Staff MeteoinMolise