Il Molise: tra storia, tradizione e webcam

Foto dell'autore

By Gianfranco

Capracotta webcam; visitare il Molise; posti incantati

Il Molise è la penultima delle regioni italiane, sia per estensione che per numero di abitanti, ma ciò non comporta che non sia meritevole di attenzione da parte dei turisti, in quanto è comunque toccata da vicissitudini storiche fin dall’epoca pre-romana e caratterizzata da una natura in gran parte incontaminata. Se avete voglia di visitare questo incantevole luogo, eccovi una breve guida che vi indicherà cosa vedere.

La storia del Molise risale all’epoca dei Sanniti, sopraffatti dai Romani a cavallo tra il IV e il III secolo a. C. A a pochi decenni prima risale l’antica Pietrabbondante, i cui resti sono oggi compresi nell’omonimo Parco Archeologico, considerato il più importante sito archeologico della regione dove risiede il Teatro di architettura greca.
A Volturno vale davvero la pena di visitare l’antico monastero benedettino, costruito nell’VIII secolo e la cripta dell’Abate Epifanio, decorata con affreschi risalenti al IX secolo. Poco lontano, presso la località di Cerro sempre a Volturno, si può ammirare il maestoso castello medievale, costruito su di uno sperone di roccia.

Il Molise è piccolo, ma rischi di perderti, perché la natura ti farà girare la testa!

Qui puoi trovare ben due aree rientranti nel progetto UNESCO “MAB” (Man And Biosphere), che tutela le diversità biologiche e promuove lo sviluppo sostenibile: la riserva di Montedimezzo e di quella di Collemeluccio.
Attraverso i sentieri e le informazioni dei centri visita sarà possibile conoscere le specie viventi nell’area e comprendere l’importanza della difesa della biodiversità.

Poco distante il Giardino di Flora Appenninica di Capracotta è un raro esempio di orto botanico e una sintesi perfetta della flora degli Appennini. Presente, inoltre, una stazione meteo ed e’ possibile verificare la situazione meteo in tempo reale. A Capracotta la webcam e’ visibile su questo link 

Un’escursione tra i boschi e i sentieri delle Mainarde, nei comuni di Pizzone, Rocchetta a Volturno, ScapoliFilignano o una camminata sulle sponde del lago di Castel San Vincenzo ti faranno scoprire il versante molisano del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
È tra questi monti che nasce il fiume Volturno, ma oltre alle sue sorgenti nel territorio di Rocchetta a Volturno, sarai sorpreso dallo spettacolo creato più a valle, all’interno dell’Oasi WWF Le Mortine, quando le acque del fiume attraversano un fitto bosco idrofilo, dominato da salici e pioppi.

Spostandosi in un’altra Oasi del WWF, quella di Guardiaregia, potrai ammirare il Matese con l’elegante vetta di Monte Miletto (2045 msl) e la magia della cresta della Gallinola.

Anche qui, molti i sentieri che appena fuori dai piccoli comuni, attraverso boschi di faggi e raggiungono la vetta dei monti.

Da non perdere i pianori di Campitello Matese,Campitello di RoccamandolfiCampitello di Sepino e l’emozionante ingresso della profonda grotta di Pozzo della Neve (-1.045 metri). Da non perdere, anche la possibilita’ di guardare le condizioni meteo live con le webcam del Molise e dell’alto Molise sul sito MeteoinMolise.

Seguendo la valle del fiume Biferno, che nasce dal Matese e termina la sua corsa nel Mare Adriatico, il viaggiatore potrà scoprire un territorio senza riposo, quasi convulso, con rocce e pietre di varia natura e forma, terreni coltivati a grano, pascoli, macchie di querce e poi, verso la costa, uliveti, frutteti e vigneti.

Sarà circondato da colline che si rincorrono e che, nel punto più alto, accolgono decine di paesini, ognuno con le proprie meraviglie da scoprire.
Prima del mare le acque del Biferno si trasformano nel bel lago di Guardialfiera, mentre sulle colline poco distanti in un’altra zona preziosa:l’Oasi LIPU di Casacalenda dove ammirare un’estesa area boschiva, colorata dai fiori e da decine di specie di farfalle.

La costa, che conclude questo breve viaggio, presenta ampie spiagge sabbiose, specie nel territorio di Montenero di Bisaccia, e un mare tra i più puliti d’Italia, più volte premiato con la Bandiera Blu dell’Unione Europea a Termoli e a Campomarino.
Da proteggere infine, perché delicatissime e rarissime, le dune naturali di PetacciatoCampomarino, tipiche del Mediterraneo.

Capracotta webcam

Capracotta webcam

Muovendoti incrocerai certamente i Tratturi: le antiche strade di comunicazione, utilizzate in passato dai pastori per lo spostamento delle greggi dai pascoli dei monti del Molise e dell’Abruzzo ai prati della pianura in Puglia.
In Molise queste strisce di erba rintracciabili tra i campi coltivati attraversano o lambiscono molti dei piccoli centri abitati e sono ancora percorribili a piedi o a cavallo.

Camminare sui Tratturi è un’esperienza in cui storia, tradizione e natura si fondono, vivila!

Capracotta webcam

Contenuto testi: viaggiomolise.it