GLI EFFETTI DELLE ONDATE DI CALORE SULLA SALUTE

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By mario

Gli effetti sulla salute delle ondate di calore, che si verificano quando per diversi giorni abbiamo condizioni meteorologiche estreme, con temperature superiori ai 34-35 gradi e alti tassi di umidità, non sono da sottovalutare.

Durante le giornate estive più roventi il sistema di regolazione della temperatura del nostro corpo non riesce a disperdere il calore eccessivo: se il tasso di umidità è molto elevato il sudore evapora lentamente e quindi il nostro corpo si raffredda con difficoltà.
Un’esposizione prolungata a temperature estreme  può provocare  disturbi lievi, come crampi, svenimenti, o effetti molto più gravi, come il colpo di calore, che può verificarsi quando ci si trova esposti ad una temperatura troppo alta, associata ad un elevato tasso di umidità e alla mancanza di ventilazione: si tratta di una situazione a cui l’organismo non riesce ad adattarsi.

Il primo sintomo del colpo di calore è un improvviso malessere generale, associato a mal di testa, nausea, vomito e sensazione di vertigine. Inoltre la temperatura corporea aumenta rapidamente (in 10-15 minuti) fino anche a 40-41° C, la pressione arteriosa diminuisce in modo improvviso, la pelle appare secca ed arrossata, perché si interrompe la sudorazione.

Consigli per affrontare il caldo

Ecco qui di seguito alcune semplici abitudini e precauzioni che possono contribuire notevolmente a ridurre gli effetti nocivi delle ondate di calore sulla salute:

– EVITARE DI USCIRE NELLE ORE PIU’ CALDE;

– NO ALL’ ATTIVITA’ FISICA INTENSA;

– INDOSSARE ABITI LEGGERI;

– NON LASCIARE PERSONE O ANIMALI NELLE AUTO IN SOSTA;

– NO ALL’USO ECCESSIVO DEL CLIMATIZZATORE;

– BERE ALMENO 2 LITRI DI ACQUA AL GIORNO;

– CONSUMARE FRUTTA O VERDURA;

– EVITARE GLI ALCOLICI E LA CAFFEINA;

– NO AI PASTI ABBONDANTI.

I bambini sono senza dubbio molto esposti ai disagi del caldo: occorre evitare che incappino nella disidratazione, che porta con sé possibili conseguenze dannose sul sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico.
I più piccoli sudando molto e, se non si reintegra l’acqua persa, si può verificare una riduzione del volume del sangue in circolo, che può determinare un rapido abbassamento della pressione arteriosa.
Attenzione anche a rifugiarsi nelle aree verdi e nei parchi pubblici delle città: sono luoghi a rischio per gli alti livelli di ozono.
Fonte: Meteo.it