Freddo, neve e ghiaccio: come preservare un impianto fotovoltaico?

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By Gianfranco

Se pensate che i pannelli fotovoltaici in inverno non servano a nulla vi sbagliate. Questi, infatti, non funzionano con il calore bensì grazie alla luce del sole, pertanto le temperature fredde dell’inverno, se accompagnate da un bel sole, non rappresentano di per sé un ostacolo. Anzi, a dispetto di quanto si possa pensare, i pannelli funzionano meglio a temperature mediamente basse piuttosto che molto alte (oltre i 25°C il rendimento si abbassa).

Detto ciò, durante l’inverno, soprattutto in caso di neve abbondante, gelate o forti sbalzi di temperatura tra giorno e notte, si può effettivamente andare incontro a qualche problemino. Per evitare spiacevoli inconvenienti basta fare attenzione ed eventualmente eseguire una manutenzione mirata dell’impianto fotovoltaico.

Ecco allora che è lecito chiedersi: come bisogna comportarsi in questi casi?.

Noi abbiamo girato la domanda allo staff di Taglialabolletta.it per ottenere qualche delucidazione e qualche consiglio utile in merito alla questione.

Il rendimento dei pannelli fotovoltaici in inverno

Durante la stagione invernale il rendimento dei pannelli fotovoltaici ovviamente è inferiore a quello che è possibile ottenere in primavera o in estate. Infatti, sebbene i pannelli siano in grado di produrre energia anche quando il tempo è nuvoloso e la temperatura non rappresenti un fattore discriminante, in inverno le giornate sono più corte e i raggi del sole hanno un’incidenza ridotta. Poi le precipitazioni sono sempre più abbondanti ed in alcune zone la nebbia fa da padrona.

Molto dipende anche dal tipo di pannelli installati. Alcuni sono più performanti: le celle fotovoltaiche di ultima generazione, ad esempio, sono in grado di offrire una buona resa anche in condizioni di scarsa luminosità e nelle giornate più nuvolose.

A conti fatti, in realtà, ciò che conta è il rendimento medio annuale ed il fatto che in inverno la produzione di energia sia inferiore è cosa prevista già in fase di progettazione dell’impianto.

Cosa fare per evitare problemi?

Durante la stagione invernale i problemi che realmente possono insorgere limitando il funzionamento di un impianto fotovoltaico sono causati dalla presenza di ostacoli sui pannelli, come ombre, fogliame, ghiaccio, brina o neve. Vediamo, allora, come comportarsi per far sì che i pannelli rendano sempre al massimo delle loro possibilità.

  • La prima cosa da fare, in inverno come in estate, è quella di controllare regolarmente sia la piattaforma di monitoraggio dell’impianto che i pannelli stessi, in moda da scongiurare anomalie e da assicurarsi che foglie, sporcizia causata dalla presenza di uccelli o altro possano in qualche misura compromettere la capacità di produzione di energia dei pannelli.
  • Se possibile è consigliabile aumentare l’inclinazione dei moduli fotovoltaici in modo da favorire la caduta di neve e fogliame.
  • Bisogna poi prestare attenzione soprattutto al ghiaccio ed ai frequenti episodi di escursione termica che con il tempo potrebbero portare a problematiche e rotture sia delle celle, che dei giunti di saldatura. In caso di dubbio meglio contattare un esperto che effettui un sopralluogo verificando lo stato dell’impianto.

E se nevica?

La rimozione manuale della neve dai pannelli fotovoltaici è consigliata solo in casi estremi, qualora si verifichino nevicate eccezionali, molto frequenti e particolarmente abbondanti. In questi casi basterà intervenire con l’ausilio di una spazzola morbida, sempre e comunque accertandosi di operare in totale sicurezza. Se la neve non è troppa non causerà alcun danno. Tenete conto che i pannelli fotovoltaici sono lisci e dunque la neve non fa presa come sui tetti: essa ben presto si scioglierà e scivolerà via facilmente da sola. Anzi, la presenza di un po’ di neve può avere un effetto positivo perché il suo potere riflettente concorre ad aumenta l’intensità dei raggi sui pannelli, migliorando così il rendimento dell’impianto.

In montagna o nelle zone in cui le nevicate invernali non rappresentano un’eventualità remota è sempre bene installare moduli fotovoltaici con un inclinazione maggiorata e dotati sulla loro superficie di una un’apposita pellicola sciogli-neve, pensata proprio per ridurre la formazione di ghiaccio o il ristagno della neve. Oggi in commercio esistono anche dei pannelli fotovoltaici dotati di riscaldatore che accelera il processo di scioglimento dell’eventuale neve o del ghiaccio depositatisi, permettendo il normale funzionamento dell’impianto.

In realtà la neve può rappresentare un pericolo reale per il vostro impianto, non tanto per la mancata resa, ma piuttosto per il carico che essa esercita sui pannelli. Normalmente, però, gli attuali pannelli fotovoltaici dovrebbero essere certificati in base alla norma IEC 61215, che garantisce un’idonea tenuta dei moduli per l’installazione anche in zone con elevato accumulo di neve e ghiaccio. Comunque, sulla scheda tecnica è sempre indicato il carico massimo della parte anteriore del pannello, che contraddistingue la “tenuta alla neve” del pannello.

Questo in breve è quanto bisogna fare in inverno per garantire incolumità dei pannelli fotovoltaici e produzione dell’impianto fotovoltaico.