El Niño da record, quali ripercussioni in Italia? L’esperta CNR: “grandi ondate di gelo tra gennaio e febbraio”

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By mario

Le Previsioni Meteo per il prossimo inverno in base al fenomeno storico di El Niño: l’esperta del CNR Marina Baldi

Mentre l’Italia vive una grande anomalia mite e soleggiata in pieno autunno, le prospettive per il prossimo inverno si fanno particolarmente rigide, a causa di quello che accade dall’altra parte del Mondo. Il fenomeno di El Niño in atto – infatti – è uno dei più intensi della storia: le acque dell’oceano Pacifico centro-orientale si stanno riscaldando come raramente era mai accaduto e nei prossimi mesi sarà sempre peggio. Al momento siamo a +2,4°C sulle medie, il picco più elevato di quest’evento che gli esperti hanno già chiamato Super-Niño, come nel 1982-1983 e nel 1997-1998. Quali saranno le ripercussioni di questo fenomeno storico sull’Italia? E’ una domanda da un miliardo di euro: rispondere in modo esatto è più difficile di azzeccare un terno al lotto.

La climatologa del CNR Marina Baldi conferma le eccezionali anomalie nelle acque dell’oceano Atlantico. I Paesi che subiranno in modo più significativo le conseguenze di El Niño saranno proprio quelli bagnati dall’oceano Pacifico, che  determinerà ad una modifica della circolazione dell’aria globale e ad un riscaldamento della stratosfera che porterà piogge estreme e siccità. I dati in analisi sono forniti dal Bureau of Meteorology australiano. E l’Italia? Per quanto non direttamente colpita – spiega l’esperta – El Niño porterà ad un aumento delle ondate di freddo, previste nel periodo di Gennaio e Febbraio, che arriveranno da nord-est, cioè dalla parte della Russia e Siberia e irromperanno nel Mediterraneo. L’indice El Niño, quest’anno, è di 1,7 molto vicino a quello massimo, visto a fine 1997, di 2“. Marina Baldi precisa che “non è possibile prevedere in modo preciso gli effetti di El Niño a lungo termine, ma possiamo affermare che anche l’Inghilterra subirà l’impatto del fenomeno che porterà tempeste molto forti. In Italia è più difficile fare previsioni, ma ci aspettiamo un inverno più freddo tra gennaio e febbraio“.

Le Previsioni Stagionali, intanto, a prescindere da El Niño, confermano un persistere di anomalie positive sull’area Euro-Mediterranea per tutto il mese di novembre e anche per dicembre, quindi nella prima parte dell’inverno. Poi l’inverno farà sul serio nei primi due mesi del 2016.

@Meteoweb