ECMWF, inaugurazione a Bologna

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By Gaetano

Martedì 13 novembre l’inaugurazione per i lavori del nuovo impianto dell’Ecmwf all’interno del futuro Tecnopolo di Bologna (ex Manifattura Tabacchi). A Bologna è presentato il nuovo Centro meteo europeo che sarà operativo entro il 2020

Il nuovo Data center del Centro Europeo per le previsioni Meteorologiche a medio termine (Ecmwf) contribuirà a spingere oltre i limiti le previsioni del tempo, per riuscire a prevedere ancora prima eventi ad alto impatto come tempeste di vento, inondazioni e ondate di calore, e consentire così ai servizi meteorologici e di emergenza nazionali di proteggere meglio vite umane e proprietà in un clima sempre più mutevole. Il Centro, che ha sede a Reading, nel Regno Unito, ha deciso di trasferire la sua struttura di supercalcolo a Bologna, dove sarà operativa entro la fine del 2020.

La presentazione

Martedì 13 novembre, un evento di presentazione segnerà la fine dei complessi lavori preparatori e l’inizio della realizzazione del nuovo impianto dell’Ecmwf all’interno del futuro Tecnopolo di Bologna (ex Manifattura Tabacchi), che ospiterà uno dei più grandi supercomputer del mondo. Parteciperanno Patrizio Bianchi, assessore regionale al Coordinamento delle politiche europee allo Sviluppo, Jorge Miguel Alberto de Miranda, presidente del Consiglio di Ecmwf, Florence Rabier, direttore generale di Ecmwf, Silvio Cau, direttore di ReMet, Reparto Meteorologia dell’Aeronautica Militare, e Palma Costi, assessore regionale alle Attività produttive.

Il progetto

In questa occasione, i team dell’Ecmwf e della Regione Emilia-Romagna illustreranno la genesi, l’evoluzione e i dettagli del progetto, da cui nascerà un’infrastruttura strategica di valore internazionale. Ci sarà inoltre l’opportunità di confrontarsi con i direttori dei servizi meteorologici nazionali europei. Il pomeriggio sarà dedicato alla discussione sul tema Big Data nel contesto della scienza europea, con una tavola rotonda a Palazzo Boncompagni.

Il modello di previsione

ECMWF è un modello numerico di previsione meteorologica a scala globale. Il modello è globale perché il suo dominio spaziale orizzontale interessa l’intera superfice terrestre. Esso è stato sviluppato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (European Center Medium Weather Forecast, in sigla ECMWF) che è una organizzazione intergovernativa supportata da oltre 30 Stati membri. La sede del centro di calcolo si trova nella cittadina di Reading in Inghilterra, il cui toponimo viene spesso utilizzato per identificare il modello stesso. Il modello è implementato in uno dei più potenti sistemi di supercomputer al mondo i quali, dal 2020, saranno ospitati a Bologna per merito di un accordo raggiunto tra il centro Europeo e la regione Emilia Romagna.