Earth Hour, torna l’ora della terra. Luci spente alle 20:30

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By paolo

Earth Hour, torna l’ora della terra. Stasera luci spente in tantissimi comuni alle 20:30

Torna l’Earth Hour, l’iniziativa del Wwf per richiamare l’attenzione sul riscaldamento globale e l’invito per contrastarlo: sessanta minuti a luci spente per dare un segnale: cambiare il nostro stile di vita è fondamentale. Stasera, dunque, d’occhio l’orologio e, alle ore 20:30, ricordatevi di spegnere le luci. Fatelo come un favore voi stessi e al nostro Pianeta. E’ un modo utile e responsabile, in tempi difficili vista la celere avanzata del cambiamento climatico, per celebrare a dovere l’Earth Hour 2019 promosso dal Wwf che, anche quest’anno, si terrà in oltre centosessanta Paesi del mondo.

In tutto il globo, dalle abitazioni private sino ai musei, passando per luoghi simbolici, milioni di persone spegneranno le luci per partecipare a una sorta di onda planetaria. L’Ora della terra non è soltanto un simbolo, è soprattutto un’azione concreta: spegnendo le luci per un’ora, infatti, risparmieremo energia e contribuiremo a diminuire emissioni e inquinamento luminoso.

Il rischio, senza modificare il volume delle emissioni, è che, proseguendo sui valori attuali, si spinga la nostra Terra verso una situazione simile a quella verificatasi verso la metà del periodo del Miocene, risalente a 15-17 milioni di anni fa, quando la concentrazione di CO2 nell’atmosfera arrivavano persino a valori superiori alle 400 ppm raggiungendo le 500 ppm, le temperature medie della superficie terrestre erano superiori di 4°C – 5°C rispetto a quelle che si sono registrate nel nostro periodo preindustriale e il livello dei mari era superiore di 10-60 metri rispetto alla situazione attuale” scrive il Wwf. Una situazione apocalittica, visto anche che in quel periodo sulla superficie della Terra non vi era nessuna forma di Ominide che si aggirasse tra gli ambienti del pianeta di allora”.

Ore 20.30: il mondo si spegne per un’ora

Se nel mondo verranno simbolicamente spenti centinaia di monumenti ed edifici, dalla Torre Eiffel all’Opera House di Sydney, in Italia le manifestazioni legate all’Earth Hour non saranno da meno. L’evento centrale sarà a Matera, capitale europea della cultura 2019, dove avverrà lo spegnimento simbolico dalle 20:30 alle 21:30  di uno dei luoghi più suggestivi della Città dei Sassi, l’area di San Pietro Caveoso e della Rupe dell’Idris. Tutti gli eventi previsti in Italia li trovate nella cartina cliccando QUI.

E in Molise? Sono sessantasei i comuni molisani che hanno deciso di aderire all’iniziativa. Tanti, certo, ma meno della metà del totale. Si potrebbe fare molto di più, soprattutto per una Regione che si è sempre detta “amante della natura”. Scopriamo di seguito i comuni aderenti e i monumenti che verranno spenti simbolicamente.
  • ACQUAVIVA COLLECROCE: Campanile
  • ACQUAVIVA D’ISERNIA: Chiesa Madre di  Sant’Anastasio Martire
  • AGNONE: Monumento ai Caduti (Piazza Unità d’Italia)
  • BARANELLO: pubblica illuminazione adiacente Viale Municipio
  • BELMONTE DEL SANNIO: Edificio comunale
  • BOJANO: pubblica illuminazione a servizio della Piazza antistante l’Antica Cattedrale di Bojano (Largo Duomo)
  • CAMPOCHIARO: Municipio
  • CAMPODIPIETRA: Piazza Rimembranza, Monumento dei Caduti, Villetta comunale, area verde adiacente gli impianti sportivi
  • CAMPOMARINO: Piazza Santa Maria a Mare
  • CAPRACOTTA: area detta Belvedere sita in Via Carfagna
  • CAROVILLI: luci esterne al palazzo comunale
  • CARPINONE: Castello Caldora
  • CASALCIPRANO: Locali Comunali e Parco dell’Annunziata
  • CASTEL SAN VINCENZO: Piazza Giovanni Paolo II
  • CASTELBOTTACCIO: Piazza della Vittoria
  • CERCEMAGGIORE: Campanile, Parco delle Rimembranze, Piazza San Rocco, Piazza Carlo Alberto dalla Chiesa, Monumento Emigranti, Pianello e Piazzale Convento
  • CIVITACAMPOMARANO: Castello Angioino
  • CIVITANOVA DEL SANNIO: campanile della Chiesa di San Silvestro Papa
  • COLLI A VOLTURNO: Piazza Madre Teresa di Calcutta
  • DURONIA: Monumento ai 36 duroniesi scomparsi nella miniera di Monongah
  • FORLI’ DEL SANNIO: Piazza Impero
  • FROSOLONE: centro storico
  • GAMBATESA: Piazza Vittorio Emanuele III
  • GUARDIAREGIA: Villa comunale
  • GUGLIONESI: Villa comunale
  • ISERNIA: Fontana Fraterna
  • JELSI: centro storico e Palazzo Valiante
  • LONGANO: via Borgo Nuovo
  • LUPARA: pubblica illuminazione
  • MAFALDA: Piazza della Libertà
  • MATRICE: spegnimento di pubblica illuminazione sulla Via Calvario, in particolare il tratto che parte dal “calvario” e arriva al Cimitero comunale
  • MIRABELLO SANNITICO: Monumento ai Caduti
  • MONTAGANO: illuminazione pubblica lungo Corso Umberto I, del Monumento ai Caduti, della Casa Comunale, della Cappella Tagliaferri e della Chiesa di Sant’Antonio Abate
  • MONTAQUILA: Piazza Libertà, Piazza Madonna di Fatima, Piazza Paolo VI
  • MONTENERO DI BISACCIA: Campanile della Chiesa di San Matteo Apostolo
  • MONTERODUNI: spegnimento delle luci nei luoghi significativi
  • MONTORIO NEI FRENTANI: illuminazione antistante il palazzo comunale
  • PESCOLANCIANO: Castello e Campanile
  • PESCOPENNATARO: le luci di Via Rio Verde e di ingresso al paese
  • PIETRACATELLA: Chiesa di San Giacomo Apostolo
  • PIETRACUPA: Monumento ai Caduti
  • POZZILLI: Piazza Guglielmo Pepe e via Fontanavecchia
  • RICCIA: Castello Medievale, Piano della Corte
  • RIONERO SANNITICO: Piazza della Repubblica
  • RIPALIMOSANI: Monumento ai Caduti
  • ROCCAMANDOLFI: Piazza Guglielmo Marconi
  • ROCCASICURA: Piazza Sant’Antonio
  • ROCCAVIVARA: Monumento ai Caduti
  • SAN FELICE DEL MOLISE: Campanile della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli
  • SAN GIULIANO DEL SANNIO: nuova ala del Palazzo Marchesale  denominata “Visitor Center”
  • SAN MASSIMO: Via Roma e via Luigi Piccirilli
  • SAN POLO MATESE: centro storico
  • SANT’ANGELO DEL PESCO: Monumento dei Caduti
  • SANT’ANGELO LIMOSANO: Chiesa madre, Rampa Vittorio Emanuele III, villa comunale della rimembranza e villa comunale San Rocco
  • SANT’ELENA SANNITA: Monumento ai Caduti di guerra
  • SEPINO: Piazza Nerazio Prisco e Corso Angelo Catone
  • SESTO CAMPANO: Piazza Giuseppe Romandino
  • SPINETE: illustrazioni di Piazza Largo Fontana
  • TAVENNA: Villa comunale
  • TORELLA DEL SANNIO: Castello e Chiesa  San Nicola di Bari
  • TORO: Monumento ai Caduti
  • TRIVENTO: punti luce degli edifici comunali siti in calata seminario n.36
  • TUFARA: Piazza Largo del Carmine
  • VASTOGIRARDI: Piazza Vittorio Emanuele
  • VENAFRO: Edificio comunale ubicato in Corso Lucenteforte, denominato “Palazzina Liberty”
  • VINCHIATURO: Villa comunale
Per tutti i dettagli vi rimandiamo al sito del WWF Molise.