Curiosità. Il clima influenzerebbe la vita sessuale: ecco come!

Foto dell'autore

By mario

I cambiamenti climatici influenzerebbero la vita sessuale e il livello di natalità.

Il clima influenza la vita sessuale.

E non ci stiamo riferendo al fatto che d’estate fa caldo e il sesso risulta più faticoso, mentre d’inverno col freddo siamo tutti più inclini alle coccole.

Parliamo proprio dei cambiamenti climatici su scala globale.

Non solo, quindi, trasformazione degli habitat, l’innalzamento dei mari, scioglimento dei ghiacciai ed estinzione di alcune specie animali. Anche la vita sessuale e addirittura il livello di natalità sarebbero influenzati dall’aumento della temperatura che si sta registrando da diversi anni a questa parte.

La brutta notizia è che questi effetti non sono positivi. Lo ha dimostrato recentemente anche una ricerca effettuata da un team di studiosi di due rinomate facoltà, la University of California-Santa Barbara e la University of Central Florida, che hanno pubblicato i dati in un documento dal titolo molto significativo: Maybe Next Month? Temperature Shocks, Climate Change, and Dynamic Adjustments in Birth Rates.

I ricercatori hanno esaminato le abitudini sessuali degli americani, mettendo in correlazione il tasso di fertilità con l’aumento delle temperature, tenendo presenti quali sono stati i cambiamenti climatici degli ultimi 80 anni.

I risultati hanno confermato che la temperatura influenza notevolmente la vita sessuale.

Quando venivano superati i 26 gradi, infatti, il numero di nascite diminuiva nei successivi 10 mesi. Questo ha fatto teorizzare agli studiosi che ogni giornata calda farebbe calare il tasso di natalità dello 0,4%. L’opposto succede nei mesi invernali.

Ma che ricaduta avrà nel futuro della popolazione americana questo influsso del clima?

Si ipotizza che fino al 2099 negli Stati Uniti si avranno 64 giorni con temperature al di sopra del 26 gradi (più del doppio rispetto agli anni 1990-2002), il che causerà un calo delle nascite del 2,6%.

Pare proprio che dovremo aspettarci un futuro più caldo e con meno bambini.