Colonnello Paolo Ernani: c’è relazione tra terremoti e latitudine

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By mario

Colonnello Paolo Ernani: i terremoti aumentano con la latitudine

Più volte si è detto che un maggior numero di terremoti sia concentrato in corrispondenza degli equinozi. Per quanto riguarda l’Italia su un totale di 83 terremoti con magnitudo uguale o maggiore di 5,6 della scala Richter, 31 casi (pari al 37,35 % del totale) si verificano tra settembre e ottobre, 24 sismi (28,92%) si concentrano a marzo e aprile, 16 (il 19,28%) nei mesi estivi di giugno e luglio ed infine altri 12 casi (14,46 %) tra dicembre e gennaio.

Come si può notare la somma dei terremoti relativi ai mesi interessati dall’equinozio primaverile e autunnale, è pari al 66,26% del totale dei sismi. Tale somma percentuale scende invece al 33,74% nel solstizio estivo e quello invernale.

Vi proponiamo quale sia la frequenza dei terremoti in funzione e della latitudine e della fase equinoziale del Sole.

La ricerca si basa sull’analisi globale di terremoti, di magnitudo sempre da 5,6 in su della scala Richter e prende in considerazione il numero dei sismi che si sono verificati nei mesi marzo/aprile/settembre/ottobre, dicembre/gennaio, giugno/luglio e in tre fasce ben definite di latitudine.

La prima di queste di 30° gradi è equatoriale e copre l’intervallo che va da 15° gradi sud a 15° nord di latitudine.

La seconda fascia (sempre di 30°) presa in esame va da 15,1° sud a 45° sud.

Il terzo ed ultimo intervallo copre le latitudini da 15,1° nord fino ai 45° nord. Anche qui abbiamo avuto esiti importanti così sintetizzati:

fascia latitudine +45°/+15,1° numero sismi 223 di cui 154 equinoz. (il 69,06 %) e 69 solstiz. (30,94 %).
Fascia Equatoriale +15°/-15° numero sismi 199 di cui 108 equinoz. (il 57,27 %) e 91 solstiz. (45,73 %).
Fascia latitudine -15,1°/-45° numero sismi 145 di cui 92 equinoz. (il 63,45 % ) e 53 solstiz. (36,55%).

Si può notare che il numero dei terremoti risulta maggiore nei mesi marzo/aprile e settembre/ottobre in tutte e 3 le fasce esaminate. I sismi inoltre aumentano di numero man mano che ci si allontana dalla fascia equatoriale ossia via via che si sale di latitudine.

Insomma i terremoti aumentano di numero quando aumenta anche la latitudine? Sembrerebbe di sì.

Col. Paolo Ernani