Climate change: nel 2050 umanità al collasso?

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By paolo

Climate change: nel 2050 umanità al collasso? Allarmante analisi di un team di ricerca australiano

Torniamo a parlare ancora una volta di climate change e global warming. Sì perché i ricercatori del National Center for Climate Restoration australiano hanno pubblicato un’allarmante analisi, delineando uno scenario in cui entro il 2050 il riscaldamento globale supererà i 3°C, innescando alterazioni nell’ecosistema globale e migrazioni umane. Vediamo, allora, cosa ci attende nei prossimi decenni.

Decennio 2020-2030

Il decennio prossimo, chi ha pubblicato lo studio in questione, lo ha ribattezzato il “decennio perduto“. Perché questo nome? Perché nei prossimi 10 anni gli studiosi si aspettano che i policy-maker mondiali sottovalutino notevolmente i rischi del climate change. Cosa dovrebbero fare? Mobilitare tutte le risorse cercando di abbattere i livelli di CO2 immessi in atmosfera per mantenere il riscaldamento globale entro i 2°C. Sottovalutando ancora una volta il problema questa ultima occasione viene buttata al vento.

Post 2030

Il risultato del decennio perduto si faranno sentire subito. L’anidride carbonica raggiungerà livelli mai visti; è così che nel ventennio successivo si proverà a porre rimedio, a mettere la cosiddetta “pezza”, ma sarà troppo tardi. Nel 2050, così, il riscaldamento globale raggiungerà i +3°C, di cui 2,4 legati al “carbon feedback“, la reazione negativa del pianeta al global warming.

Arriviamo, allora, al 2050, l’inizio della fine. Gran parte degli ecosistemi collasseranno. Circa un terzo della superficie terrestre, dove vive oltre la metà della popolazione mondiale, verrà investita ogni anno da almeno 20 giorni con ondate di calore letali. Buona parte della superficie terrestre diverrà arida e ci sarà un’inevitabile crisi idrica. che porterà ad avere almeno un miliardo di “profughi climatici“.

Solo un romanzo di fantascienza? Purtroppo no, sono tanti gli studi che portano verso scenari uguali o simili. E’ davvero arrivato il momento di rimboccarci le maniche…